Statuto associativo

All'interno di questa sezione potete trovare tutte le informazioni utili.
Visita il nostro sito ufficiale http://www.associazioneargilla.org/

_________________________________________________________
STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE ARGILLA

DEFINIZIONE E FINALITA’

Art. 1
E' costituita l'associazione “ARGILLA”: una libera associazione, di fatto apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I, Cap. III, art. 36 e segg. del Codice Civile, nonché del presente Statuto.
Art. 2
L'Associazione “ARGILLA” persegue i seguenti scopi:
· Diffondere la cultura in tutte le sue manifestazioni, nel mondo giovanile e non;
· Ampliare la conoscenza della cultura musicale, letteraria, ambientale ed artistica in genere, attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;
· Allargare gli orizzonti dei propri soci affinché sappiano trasmettere l'amore per la cultura musicale artistica, ambientale come un bene per la persona ed un valore sociale; proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l'ideale dell'educazione permanente.

L’associazione, nell’intento di concorrere all’educazione morale e culturale dei soggetti da essa coinvolti, promuove iniziative ed attività volte a perseguire il progresso civile e sociale della collettività; valorizza il patrimonio culturale locale nonché la storia e le tradizioni che caratterizzano la nostra comunità. Promuove inoltre lo sviluppo del territorio, anche nella sua potenzialità socio economica, con particolare riguardo all’innovazione tecnologica. A tal fine l’associazione si pone come ulteriore punto di riferimento delle attività culturalmente e socialmente rilevanti e attinenti al territorio, in collaborazione con le altre realtà e con gli enti e associazioni operanti su detto territorio.
Art. 3
L'associazione “ARGILLA” per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
· Attività culturali come: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di film e documentari, concerti, corsi di varia natura, laboratori didattici, visite guidate, manifestazioni di piazza per bambini, ragazzi, giovani ed adulti;
· Attività di formazione come: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, corsi di perfezionamento, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca, corsi di formazione di base e corsi di formazione professionale continua e di riqualificazione professionale per i dipendenti di Pubbliche Amministrazioni, Enti Locali e Piccole e medie imprese, ivi compresa la formazione obbligatoria relativa alle varie figure professionali; istituzione e svolgimento di corsi di formazione di base e corsi di formazione e riqualificazione professionale per soggetti privati, inoccupati, disoccupati e più in generale per soggetti fuori dal mercato del lavoro;
· Corsi di alfabetizzazione informatica, linguaggi di programmazione, sistemi operativi, corsi di lingue straniere e corsi di lingua italiana per stranieri;
· Attività editoriale non periodica;
· Progetti eno-gastronomici legati alla socializzazione e lo studio della storia e delle tradizioni popolari e locali;
· Attività scolastiche;
· Turismo sociale e cooperazione con altre realtà associative;
· Presentazione di progetti relativi al settore del turismo, della cultura e dell’ambiente ad enti di diritto pubblico e privato.
Art. 3 BIS
Nel dettaglio, l’associazione si pone i seguenti scopi:
1. Favorire e incentivare l’aggregazione spontanea, la comunicazione, la libera espressione;
2. Promuovere ogni azione ritenuta più opportuna diretta a sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi inerenti il proprio territorio e la comunità sociale;
3. Promuovere e organizzare iniziative culturali ed attività ricreative;
4. Collaborare per il progresso civile, sociale e culturale della collettività, valorizzando il patrimonio di storia e tradizioni che caratterizza la comunità locale;
5. Proporsi come luogo d’incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali e di
progresso socio economico, assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana, civile ed economica;
6. Promuovere una cultura della legalità, della solidarietà e dell’ambiente, basata sui principi della Costituzione.
Per il raggiungimento dei propri scopi, l’associazione si propone di:
1. Collaborare con organi legislativi, amministrazioni statali, enti locali, altri organismi e associazioni;
2. Gestire autonomamente o in regime di convenzione con enti pubblici ogni servizio necessario a raggiungere al meglio il proprio oggetto sociale;
3. Dar vita ad attività di promozione culturale, mettendo a disposizione le proprie strutture e le proprie esperienze ad altri organismi che abbiano le medesime finalità;
4. Gestire corsi di formazione attività integrative scolastiche e occupazionali;
5. Produrre, distribuire e diffondere materiale scientifico, tecnico, culturale, didattico con ogni mezzo che la tecnologia metterà nel tempo a disposizione degli utilizzatori;
6. Promuovere attività ambientali, studi ed iniziative per la tutela dei beni ambientali, architettonici, archeologici, artistici e storici; tutelare e valorizzare le tecniche e i prodotti dell’agricoltura tradizionale e di quella biologica; partecipare a gruppi di studio sulle tematiche ambientali di tutela del territorio e di sviluppo dell’agricoltura attraverso le nuove tecnologie e la valorizzazione dei prodotti tipici;
7. Realizzare campagne su questioni rilevanti per il perseguimento delle finalità associative; organizzare manifestazioni culturali; partecipare e collaborare alle attività culturali promosse dall’Università, dall’Unione Europea, dalla Regione e dagli Enti Locali;
8. Organizzare incontri, manifestazioni, mostre e sviluppare progetti, anche in collaborazione con altri enti e/o organismi per lo sviluppo turistico del territorio, ponendo particolare attenzione alle potenzialità agrituristiche ed enogastronomiche dello stesso;
9. Promuovere ogni attività di ricerca e analisi inerente la “cultura del territorio”;
10. Svolgere in genere tutte le attività che si riconoscono utili per il raggiungimento dei fini che l’Associazione si propone.
Nell’esercizio delle proprie attività istituzionali, l’associazione potrà deliberare l’affiliazione ad organismi di secondo livello, con i quali ricercare momenti di confronto e di collaborazione, al fine di un più proficuo impegno nella realizzazione di attività e iniziative comuni che permettano il miglior raggiungimento dell’oggetto sociale.
Art. 4
L’associazione ha sede legale in Civita Castellana, Piazza San Clemente n.4 e potrà istituire sedi secondarie per l’esercizio delle attività statutarie. Il mutamento della sede legale potrà essere deliberato dal Consiglio Direttivo a maggioranza semplice.

I SOCI
Art. 5
Sono Soci coloro che sottoscrivono la tessera dell'associazione, la quale deve essere rinnovata ogni anno.
I Soci accettano senza riserve le norme statutarie e regolamentari e ne fanno proprie le finalità.
Il numero dei soci è illimitato, purché abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, indipendentemente dalla propria appartenenza religiosa e politica, dal sesso, dalla cittadinanza etnica e dalla professione; i minori di sedici anni possono assumere il titolo di socio solo previo consenso dei genitori.
Le categorie dei soci sono:
a) Soci effettivi: sono coloro che intendono aderire all'associazione dando un contributo attivo e concreto, dimostrando disponibilità e responsabilità nella vita dell'associazione e che versano annualmente la quota associativa.
b) Soci fondatori: sono gli artefici della nascita dell'associazione, intervenendo alla firma e alla stesura dell'Atto Costitutivo; essi hanno i medesimi doveri dei soci effettivi.
Art. 6
L'ammissione a Socio è subordinata all'accoglimento della domanda scritta al Consiglio Direttivo, menzionando il proprio nome, cognome, indirizzo, luogo e data di nascita. Il giudizio del Consiglio Direttivo è insindacabile e contro la sua decisione non è ammesso appello.
La domanda di ammissione a Socio da parte di un minorenne, dovrà essere controfirmata da chi ne esercita la potestà.
Con il versamento della quota associativa, nella misura stabilita dall'Assemblea, si acquista la qualifica di Socio per la durata dell'anno sociale in cui il versamento è avvenuto.
In caso di necessità, la quota stabilita può essere integrata con ulteriori versamenti.
Solo gli associati in regola con il versamento della quota sociale hanno diritto di voto.
Art.7
La qualifica di Socio dà diritto a frequentare i locali e a partecipare a tutte le iniziative e alle manifestazioni promosse dall’associazione; i Soci hanno il dovere di difendere sempre il buon nome dell'associazione e di osservare le regole dettate dalle istituzioni ed associazioni alle quali l'associazione stessa aderisce.
I soci possono riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’associazione.
Art.8
Tutti i Soci sono tenuti a rispettare le norme del presente Statuto e l'eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell'associazione, il Consiglio Direttivo potrà intervenire applicando le seguenti sanzioni:
1. Richiamo
2. Diffida
3. Espulsione dall’associazione.
Art.9
I Soci cessano di appartenere all'associazione per:
· Decesso;
· Dimissioni volontarie, comunicate a mezzo lettera raccomandata;
· Morosità: il Socio che non provvederà al pagamento della quota associativa entro 15 gg. dalla scadenza, si intenderà di diritto escluso dall'associazione;
· Espulsione deliberata dalla maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio Direttivo, pronunciata contro il Socio che commette azioni ritenute disonorevoli dentro e fuori dall'associazione, o che, con la sua condotta, costituisce ostacolo al buon andamento del sodalizio.

PATRIMONIO E RISORSE ECONOMICHE
Art.10
Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:
a) Quote sociali ed eventuali contributi volontari degli associati, che potranno essere richiesti in relazione alle necessità ed al funzionamento dell'associazione;
b) Contributi di enti pubblici ed altre persone fisiche e giuridiche;
c) Contributi provenienti da organismi a carattere internazionale;
d) Erogazioni, donazioni e lasciti;
e) Entrate per servizi prestati dall'associazione nell’ambito delle attività istituzionali e di quelle connesse;
f) Ogni altra entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale nel rispetto della legislazione vigente.

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE
Art 11
Gli organi sociali dell'associazione sono:
a) l'Assemblea generale dei soci;
b) il Presidente;
c) il Consiglio Direttivo.
Le cariche associative sono ricoperte a titolo gratuito o dietro compenso, nei limiti ammessi dalla legislazione vigente, secondo quanto stabilirà periodicamente l’Assemblea degli associati.
È invece previsto il rimborso delle spese sostenute, purché debitamente documentate.
Art. 12
Il Presidente, ed in sua assenza o impedimento, il Vicepresidente, ha la legale rappresentanza dell'associazione di fronte a terzi e in giudizio e dà esecuzione alle delibere del Consiglio Direttivo.

L’ASSEMBLEA DEI SOCI
Art. 13
Partecipano all’assemblea tutti i soci che alla data di convocazione della stessa siano in regola con il pagamento della quota sociale. L’assemblea può essere ordinaria o straordinaria, e viene convocata a cura del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto contenente la data, l’ora e l’ordine del giorno, almeno 8 gg. prima della data di convocazione. Tanto l'assemblea ordinaria quanto quella straordinaria saranno valide con la presenza della maggioranza dei soci. Non sono ammesse deleghe nelle assemblee e nelle elezioni.
Art. 14
L’assemblea viene presieduta da un Presidente e da un Segretario eletti in seno alla stessa. Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto, quando ne faccia richiesta un decimo dei Soci presenti. Le deliberazioni dovranno essere verbalizzate e tale verbale dovrà essere a disposizione dei Soci.
Art. 15
Le eventuali modifiche al presente Statuto potranno essere discusse e deliberate solo dall'Assemblea straordinaria dei Soci, solo se poste all'ordine del giorno. Per tali deliberazioni, occorrerà il voto favorevole di almeno 4/5 dei votanti, i quali rappresentino almeno la metà più uno dei Soci.
Art. 16
L’assemblea ordinaria viene convocata una volta l’anno nel periodo che va dal 1 gennaio al 30 aprile ed ha i seguenti compiti:
1. Approva il bilancio preventivo e consuntivo;
2. Approva le linee generali del programma di attività;
3. Elegge gli organismi direttivi in seguito a dimissioni degli stessi, votando a scrutinio segreto la preferenza a nominativi scelti tra i Soci fino a d un numero uguale a quello dei componenti. In caso di parità di voti all’ultimo posto utile, sarà eletto il Socio con maggior anzianità di iscrizione all’associazione.
L’assemblea straordinaria viene convocata tutte le volte che il consiglio direttivo lo reputi necessario e ogni volta ne faccia richiesta scritta almeno un quinto dei soci aventi diritto di voto. L’assemblea dovrà aver luogo entro 20 giorni dalla data in cui viene fatta la richiesta.

GLI ORGANI DIRETTIVI
Art. 17
Il Consiglio Direttivo è composto dai Soci fondatori dell’associazione. Il consiglio, nell’ambito delle sue funzioni, può avvalersi, per compiti operativi o di consulenza, di commissioni lavoro da esso nominate, nonché dall’attività volontaria dei suoi soci, in grado per competenze specifiche, di contribuire alla realizzazione di specifici programmi. Il Consiglio Direttivo crea ed elegge al suo interno oltre al Presidente, legale rappresentante dell’associazione, il Segretario Amministrativo e tutte quelle figure istituzionali utili alla miglior gestione dell’associazione stessa.
Art.18
Spetta al consiglio direttivo di:
· Formulare i programmi di attività culturale e turistica;
· Stipulare tutti gli atti ed i contratti inerenti le attività dell’associazione;
· Curare la gestione di tutti i beni mobili ed immobili di proprietà dell’associazione o ad essa affidati;
· Decidere le modalità di partecipazione dell’associazione alle attività organizzate da altre associazioni ed enti e viceversa, se compatibili con i principi del presente Statuto;
· Deliberare sulle domande di ammissione dei soci;
· Proporre all'assemblea l'esclusione dei soci per morosità e indegnità, in conformità a quanto stabilito nel presente Statuto;
· Assumere le deliberazioni in merito al comportamento dei Soci aderenti;
· Adottare verso i Soci gli eventuali provvedimenti disciplinari che si dovessero rendere necessari;
· Redigere il regolamento dell'associazione;
· Eseguire le delibere dell’assemblea;
· Redigere il rendiconto preventivo e consuntivo;
· Curare l'ordinaria amministrazione;
· Deliberare le quote associative annue;
· Fissare la data delle assemblee ordinarie dei Soci (almeno una volta l’anno);
· Convocare l'assemblea straordinaria, qualora lo ritenga necessario o sia richiesta dai Soci;
· Programmare l'attività dell'associazione rispettando le direttive dell'assemblea e le finalità dell’'associazione.
Art. 19
Il Consiglio Direttivo si raduna almeno una volta all’anno per l’elaborazione del progetto di bilancio da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea. Inoltre il Consiglio Direttivo si raduna, su invito del Presidente, ogni qualvolta se ne dimostri l’opportunità o quando ne facciano richiesta scritta almeno due membri del Consiglio stesso. Ogni membro del Consiglio Direttivo dovrà essere avvisato delle riunioni almeno tre giorni prima. Solo in caso di urgenza, il Consiglio Direttivo potrà essere convocato nelle ventiquattro ore. La convocazione della riunione può essere fatta a mezzo lettera raccomandata, o da consegnare a mano, a mezzo fax, posta elettronica o telegramma. L’avviso di convocazione dovrà indicare gli argomenti posti all’ordine del giorno.
Per la validità della riunione del Consiglio Direttivo è necessaria la presenza della maggioranza dei membri dello stesso. La riunione è presieduta dal Presidente dell’associazione o, in caso di sua assenza, dal Vicepresidente, o in assenza di quest’ultimo, da altro membro del Consiglio più anziano per partecipazione all’associazione. Le deliberazioni sono prese a maggioranza di voti, in caso di parità prevale il voto di chi presiede. Delle deliberazioni stesse sarà redatto verbale sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
Art. 20
Il Presidente dirige l'Associazione e ne è il legale rappresentante.
Il Presidente è eletto dall’Assemblea e dura in carica tre anni. La prima nomina è ratificata nell’Atto Costitutivo. Il Presidente ha la rappresentanza legale dell’Associazione nei confronti dei terzi e presiede le adunanze del Consiglio Direttivo e dell’Assemblea dei Soci. Il Presidente assume, nell’interesse dell’Associazione, tutti i provvedimenti ancorché ricadenti nella competenza del Consiglio Direttivo nel caso ricorrano motivi d’urgenza e si obbliga a riferirne allo stesso in occasione della prima adunanza utile. Il Presidente ha i poteri della normale gestione ordinaria dell’Associazione e gli potranno essere attribuiti, eventuali poteri che il Consiglio Direttivo ritenga utile delegargli, anche di straordinaria amministrazione.
In particolare compete al Presidente:
· Redigere la regolazione consuntiva annuale sull’attività dell’Associazione;
· Determinare i criteri organizzativi che garantiscono efficienza, efficacia, funzionalità e puntuale individuazione delle opportunità ed esigenze per l’Associazione e gli associati;
· Emanare i regolamenti interni degli organi e strutture dell’Associazione;
· Individuare, istituire e presiedere comitati operativi, tecnici e scientifici, determinandone la durata, le modalità di funzionamento, gli obiettivi ed i compensi.
Per i casi di indisponibilità ovvero d’assenza o di qualsiasi altro impedimento del Presidente, lo stesso è sostituito dal Vicepresidente.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, ed in quelle mansioni nelle quali viene espressamente delegato dallo stesso; coadiuva il Presidente nell'esercizio delle sue funzioni di coordinamento e di controllo, e nel proporre condizioni migliori per dare esecuzione alle attività programmate. E' responsabile inoltre del controllo di ogni iniziativa che venga proposta con la sigla dell'Associazione e, insieme al Presidente ed al resto del Consiglio, delle relazioni pubbliche con soggetti esterni all'Associazione (fornitori, stampa, sponsor, Enti Pubblici e Privati) che collaborano con la stessa.
Art. 21
II Segretario cura l'esecuzione delle deliberazioni del Presidente, del Consiglio Direttivo e dell'Assemblea, redige i verbali delle riunioni, attende alla corrispondenza. Provvede alla conservazione delle proprietà dell'Associazione ed esegue i vari mandati del Consiglio Direttivo. Il Segretario inoltre cura la regolare tenuta della contabilità e dei relativi documenti, prepara il rendiconto preventivo, si occupa di funzioni di segreteria in generale, in appoggio a quelle particolari autogestite dai singoli membri del Consiglio, di tutte le funzioni di tesoreria, ed è responsabile della custodia del patrimonio e della gestione amministrativa, finanziaria e fiscale dell'Associazione, di cui deve periodicamente rendere conto all'intero Consiglio Direttivo. Egli inoltre controlla i preventivi di massima di ogni manifestazione e i bilanci preventivo e consuntivo annuali da presentare assieme al Consiglio al resto dell'Assemblea dei Soci.
Art. 22
Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese, in un giorno stabilito; le sedute sono valide quando intervenga la maggioranza dei suoi componenti e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti.
Art. 23
I membri del Consiglio Direttivo sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie; il membro che non si presenta ingiustificatamente ad almeno tre riunioni consecutive, decade dal suo ruolo; il consiglio decaduto o dimissionario viene sostituito. Il consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare l’Assemblea dei Soci indicendo nuove elezioni entro 20 giorni.

SCIOGLIMENTO DELL’ASSOCIAZIONE
Art.24
La durata dell'Associazione è illimitata. La decisione motivata di scioglimento dell'Associazione deve essere presa dal Consiglio Direttivo.
Art. 25
In caso di estinzione o scioglimento dell'Associazione, i beni della stessa verranno attribuiti ad una associazione o ad un ente, scelti dal Consiglio Direttivo, aventi fini analoghi a quelli dell'Associazione stessa.
Art. 26
Per tutto quanto non previsto dal presente Statuto, si rinvia alle norme del Codice Civile.