lunedì 12 aprile 2010

Miti, leggende, tradizioni intorno ad un nome

In quasi tutte le parti del mondo è praticata la lavorazione dell'argilla e della ceramica.: l'uomo primitivo attribuiva all'argilla dei significati simbolici del mondo spirituale. Basta solo ricordare il mito biblico della creazione, in cui Dio plasmò l'uomo con l'argilla a sua immagine e somiglianza e gli diede la vita soffiandogli sopra..

Levy-Strauss ha fatto delle ricerche su varie popolazioni tribali del Sudamerica e ha trovato diversi miti che collegavano l'origine della lavorazione della terracotta con miti cosmologici. un esempio interessante è dato da un racconto degli indiani Achvar del Sudamerica: "Si narrava un tempo che il Sole e la Luna erano due fratelli umani e vivevano sulla terra: Difatti in quel tempo non si dormiva mai, non si alternava mai il giorno e la notte. Essi vivevano nella stessa casa ed amavano la stessa donna: Aoho. Lei amava il caldo abbraccio di Asole e temeva il corpo freddo di Luna; Sole, orgoglioso di questa situazione si vantò burlandosi di suo fratello, tanto che Luna si irritò e salì in cielo tramite una liana, che collegava il cielo alla terra. Dall'alto Luna soffiò su Sole e lo
eclissò. Aoho trovandosi sola, senza i suoi sposi, prese una cesta piena di argilla di cui si servivano le donne per fare la ceramica e salì sulla liana che conduceva al cielo, ma Luna, indispettito dalla gelosia, tagliò la liana: Aoho si tramutò in un uccello, il Succiacapre, (specie di uccello sudamericana), e volò via.  La cesta con la terra cadde e si andò a spargere qua e là formando i giacimenti di argilla. Sole ristabilitosi dal soffio di Luna seguì suo fratello in cielo senza riuscire più a incontrarlo: fu così che non incontrandosi mai il sole e la luna alternarono il giorno e la notte.

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